La tecnica di vitrificazione o congelamento ultrarapido ha permesso di migliorare radicalmente i risultati dopo lo scongelamento e trasferimento degli embrioni soprannumerari proveniente da un ciclo di FIV.
Questo dovuto principalmente a vari fattori:
- Il processo di vitrificazione produce minor danno cellulare che il congelamento lento.
- Il tasso di sopravvivenza dopo lo scongelamento è passato da un 75% (ottenuto con il congelamento lento) a >90% con la vitrificazione.
- Quanto detto sopra condiziona un minor tasso di cancellazione di trasferimento che sia per mancata sopravvivenza o per assenza di embrione evolutivo dopo lo scongelamento. Con il congelamento lento il tasso di cancellazione si stimava essere circa di un 30% e con la vitrificazione di un 8%.
- Il minor danno cellulare prodotto nell’embrione e il maggior numero di embrioni disponibili dopo la devitrificazione permettono di ottenere migliori tassi di gravidanza.
Riassumendo, la vitrificazione ci permette di ottimizzare la sopravvivenza e di avere embrioni migliori dopo lo scongelamento. In questo modo aumentiamo il tasso di gravidanza e l’efficienza dei cicli di FIV.
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